È realmente giusta la forma del tuo messaggio?
Continua l’avventura nel mondo della comunicazione web (clicca su questi link se hai perso i post precedenti “Caro cliente ti scrivo” e Cosa racconti al tuo pubblico del tuo brand).
La comunicazione web richiama all’ordine l’elemento cardine della comunicazione scritta: il contenuto.
Quando si parla di Content ci si riferisce proprio alla capacità di arrivare all’utente, che spesso è anche cliente, attraverso la produzione di contenuti.
Abbiamo visto nel primo post quali caratteristiche devono avere questi contenuti e nel secondo post i canali attraverso i quali veicolarli.
Oggi vediamo che forma dare ai contenuti, come possiamo “impacchettarli”, in quale veste vogliamo che arrivino all’utente.
Fino a qualche tempo fa le aziende, piccole o grandi, veicolavano il proprio brand attraverso una comunicazione monodirezionale: volantini, manifesti, comunicazioni radio o tv, siti vetrina statici.
Il web 2.0 ha rivoluzionato il modo di rivolgersi ai propri clienti trasformando la comunicazione monodirezionale in conversazionale, alimentata non solo dai feedback dell’utente, ma anche dalle sue stesse sollecitazioni scaturite da richieste di informazioni, curiosità, confronto con altri consumatori.
Dato per assodato che ci si rivolge a un pubblico informato e molto profilato voglio richiamare la tua attenzione su 3 fondamentali tipologie di messaggio:
- Divulgativo/informativo. Questo è il Content puro: scrivo di ciò che so perché possa servirti, dunque ti metto nelle condizioni di avere delle informazioni chiare per renderti autonomo nelle decisioni di acquisto. Qui ho l’opportunità di trasmetterti il valore del mio prodotto/servizio e di quali miglioramenti può portare nella tua vita.
- Promozionale. Questa scelta implica uno slancio commerciale più pronunciato, si tratta di comunicazioni che vengono impostate secondo criteri di target specifici e che contengono indicazioni su prezzi, offerte, deadline,sconti.
- Storytelling. Qui devi avere la capacità di andare oltre il prodotto/ servizio e saper raccontare tutto quello che gli gira intorno: le fasi di lavorazione, i valori del team, gli eventi, gli esempi a cui ti ispiri, le cause a cui ti senti vicino, etc. Occhio però: ok raccontare, ma tieni sempre presente il focus del tuo discorso, perché il rischio di voli Pindarici è alto!
Bene!
Direi che per ora è tutto!
Adesso ti accompagno a fare un altro giro per completare questo discorso: clicca qui!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!