Comunicazione Non Verbale: prima di parlare hai già 3 alleati

Ti ho già parlato, e in più di qualche occasione, di Comunicazione Non Verbale e Linguaggio del Corpo.

Nel post della scorsa settimana hai potuto riflettere sul potere della voce e sul suo ruolo nel processo comunicativo.
Oggi, che sai già tanto sulla comunicazione para-verbale, ti voglio sul pezzo perché ti parlerò di 3 importanti elementi che possono realmente fare la differenza nella Comunicazione Non Verbale:

  • Il contesto
  • La coerenza
  • Il complesso

Memorizza bene il legame tra questi 3 elementi perché ti saranno di grande aiuto nel gestire la tua Comunicazione Non Verbale e nel comprendere quella degli altri.

Il contesto: è un elemento di fondamentale importanza, la cornice di qualunque momento o processo comunicativo e non tenerlo in considerazione sarebbe un gravissimo errore!
Eccoti l’esempio: sei un docente e stai tenendo un’aula esposta a molti rumori. Un vetro è rotto e riparato in modo improvvisato e provvisorio, entra un freddo glaciale e sei invaso dai rumori della strada che pur non avendo il potere di coprire il suono della tua voce disturbano la tua performance rendendoti nervoso e probabilmente anche meno sicuro di te! Già ti immagino: inizi a fare smorfie con la bocca e ad avvicinarti eccessivamente al tuo uditorio per farti sentire meglio, a fare strane espressioni con il viso ogni volta che un passante grida o un clacson ti disturba, probabilmente anche il tono della nostra voce ne risentirebbe. In una situazione come questa una mancata valutazione del contesto conduce inevitabilmente ad una valutazione negativa della performance. Ovviamente qui si presume che un uditorio adulto sia in grado di valutare le difficoltà di un simile contesto, l’esempio estremizzato serve solo per mettere in rilievo l’importanza del contesto in ogni processo comunicativo.

La coerenza: è fondamentale che ci sia una corrispondenza tra ciò che diciamo e i segnali che il nostro corpo manifesta in quel momento. Veniamo anche qui ad un esempio: sostenere di aver apprezzato molto uno spettacolo teatrale mentre per tutto il tempo si è sbuffato, sbadigliato e consultato l’ipad non è esattamente indice di coerenza. Pertanto la corrispondenza tra il contenuto e i segnali non verbali comunicati dal nostro corpo è anch’esso un elemento imprescindibile nell’interpretazione del linguaggio del corpo.

Il complesso: una visione complessiva di tutta la situazione rende più completa, realistica e credibile l’interpretazione del linguaggio del corpo. Dare eccessivo credito a un gesto isolato a un’unica espressione è un errore da evitare nell’interpretazione del linguaggio del corpo. Il singolo gesto da solo non basta, è il complesso, l’insieme che ti mette nelle condizione di interpretare in maniera più congrua i contenuti non verbali di un processo comunicativo. Non si può accusare di disinteresse una persona dell’uditorio perché per pochi secondi consulta il proprio cellulare!

Ora, raccogli le informazioni che ti ho dato finora e immagina l’importanza di 3 elementi come questi in una situazione di Comunicazione d’Impatto! Ebbene sì, proprio quella di cui ti ho già accennato in qualche post fa e che ti consiglio di approfondire!

<<<Guarda qui>>>

Comments

comments

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento