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Candidato politico … e fattelo un corso di Public Speaking [storia vera]

Perché tutti, ma proprio tutti, dovrebbero fare un corso di Public Speaking?

Perché serve, in ogni situazione, in molteplici contesti, nella vita di tutti i giorni.

Pensare che il Public Speaking serva solo a chi per professione è tenuto a parlare spesso in pubblico è la credenza più diffusa e la più pericolosa perché espone al rischio di non poter essere efficace per se stessi e per le persone a cui teniamo nel momento in cui dire le cose nel modo giusto potrebbe fare davvero la differenza in termini di efficacia.

In questo momento le campagne elettorali sono nel centro del mirino, sia perché i cittadini vogliono capirci qualcosa su chi votare, sia per chi è interessato ai processi comunicativi.

Improvvisazione, schemi fallimentari, incapacità di gestire le emozioni e la scarsa esperienza, sono gli elementi principali della brodaglia che mette a rischio la reputazione di molti candidati.

Ti voglio raccontare il caso reale di Alessia, una mia collaboratrice, che lunedì mattina è entrata in ufficio e mi ha raccontato una sua esperienza.

Andiamo nel concreto, e questa volta nel piccolo, in una piccola città, dove valgono le stesse e identiche leggi che nelle metropoli, dove Alessia si è recata per ascoltare la presentazione di una lista di candidati e ha riportato alcune gravi distorsioni comunicative di cui è necessario analizzare i passaggi.

Punto per punto, una piccola riflessione “tecnica” su quello che è accaduto:

  • Non si può elencare ogni singolo passaggio di una strategia, sulla carta vincente, toccando il cuore e le emozioni degli interlocutori, per poi concludere con un “tutto questo potrebbe sembrare utopistico”. Errore gravissimo! Stai contraddicendo tutto quello che hai esposto prima!
  • Parlare male degli avversari ruba solo tempo ed energia! Concentrati sui punti vincenti della tua proposta!
  • Le emozioni. Ci sono, è giusto che ci siano, ma controllarle è necessario.
  • L’esperienza. Insegna sì, ma non vince sempre, quindi non ha senso auto celebrarsi per le esperienze precedenti, il tuo discorso deve puntare sul presente e sull’immediato futuro.

Direi di sfruttare le ore di silenzio elettorale per ripassare le strategie vincenti, a partire dall’analisi della struttura di un discorso pubblico.
Non hai scelta: vieni a leggere qui!

Il 2019 sarà il miglior anno di sempre grazie a Pianificazione Strategica

Siamo nel 2019, è stato un attimo e già ci sei dentro!

Come accade ogni anno, anche questa volta si inizia con una ricca lista di buone intenzioni.
Sai bene, per esperienza maturata, che i buoni propositi sono altamente esposti al rischio di dispersione, al punto che, già tra una quindicina di giorni, potresti accorgerti che le cose stanno prendendo una direzione diversa da quella che avevi programmato.

Questo non va bene!
Devi sapere da subito cosa fare e quando.

Allora direi che nella tua lista di buoni propositi la prima cosa da inserire è la pianificazione.
Non sto parlando di una semplice programmazione delle attività, ma di un vero e proprio processo, con specifici strumenti e dinamiche.
Uno strumento che ti consentirà di avere una visione globale dei tuoi obiettivi, delle loro scadenze, delle risorse e gli strumenti che hai per realizzarli e in che momento è più efficace farlo.

Quando parlo del processo di pianificazione mi riferisco alla capacità di costruire un vero e proprio piano d’azione molto dettagliato, chiaro ed efficace attraverso il quale definirai nuove linee guida, credenze, focus e obiettivi per ogni ruolo della tua vita.

Questo è stato il pensiero che mi ha guidato alla programmazione della giornata di

MAS Pianificazione Strategica de “2019 il miglior anno di sempre”

Vediamo insieme quello che ti aspetta!

Imparerai:

  • A riflettere sui tuoi ruoli in ambito personale e professionale per pianificare nuovi obiettivi sia nel lavoro che nelle relazioni affettive.
  • A focalizzare le tue energie e programmare il tuo grandioso 2019, in modo concreto, dettagliato e realistico.
  • A individuare, comprendere e superare i limiti che credi di avere
  • Ad analizzare e riscoprire i tuoi valori personali e le risorse che hai a disposizione per realizzarli
  • A programmare le strategie più efficaci per raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare il tuo piano d’azione nel corso del 2019!

Non posso svelare altro perché il 12 gennaio è vicino, ma il discorso va approfondito.

Puoi farlo qui!