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La comunicazione informale in azienda: il discorso per le occasioni fugaci.

Nessuna azienda, o quasi, insegna ai propri manager o dipendenti a comunicare nelle situazioni informali.

Eppure queste rappresentano contesti chiave di relazioni, collaborazioni e negoziazioni.

Saper comunicare anche in ascensore o davanti alla macchinetta del caffè (senza slide o discorsi preparati) può fare la differenza e ti può regalare gran belle soddisfazioni.

La comunicazione informale in azienda

In azienda è molto probabile trovarsi in situazioni del tutto informali.
Può capitare infatti di dover condividere del tempo e dello spazio fisico con delle persone con le quali non si lavora direttamente, ma che si conoscono per reputazione o per ruoli aziendali.
Soprattutto nelle grandi aziende è possibile incrociare nei corridoi, negli ascensori, alla macchinetta del caffè, persone che si conoscono di vista, di cui si conosce il ruolo e il reparto, ma con le quali non si è mai parlato.
Cosa fare in questi casi?
Anche qui bisogna agire con criterio e metodo, perché, ricorda sempre, in azienda ogni relazione è importante e può avere un peso sul buon esito di un’attività e sulla coesione interna tra collaboratori, per questo è importante creare dei momenti di scambio anche con chi non si è mai parlato.

Cosa non fare nelle occasioni informali in azienda

Partiamo dalle azioni da non compiere.
Avere cura delle relazioni informali in azienda non deve sicuramente tradursi in una serie di procedure o atteggiamenti di circostanza, la cui scarsa credibilità, ed efficacia, non tarderebbe a manifestarsi.
Cosa non fare:
  • sorrisi finti e impostati: si riconoscono a distanza!
  • esordire con discorsi sul meteo, sull’ultima iniziativa politica, sul traffico … no!
Questi approcci denotano un interesse generico e non autentico.
Anche se una persona si conosce poco e si incontra per caso quel che sicuramente apprezza è un reale interesse, seppur momentaneo e fugace.

Come comunicare nelle situazioni informali

Alle persone fa piacere quando qualcuno si interessa a loro, in modo adeguato alle circostanze ovviamente.
Non ha senso fare domande personali o esagerare con gli elogi. 
Se una persona lavora nella tua azienda sarai sicuramente aggiornato sulle attività o sulle novità della sua area, se non lo sei informati!
Cerca di avere un quadro completo del contesto in cui lavori, anche delle aree in cui non intervieni direttamente perché hanno comunque a che fare con te attraverso le persone con cui interagisci.
Chiedi come è andato un evento, una presentazione, come vanno le cose dalle loro parti.
Se ti capita di osservare un elemento che possa farti introdurre un discorso specifico allora lanciati, altrimenti non andare mai sul personale.
 
 
Le relazioni sono importanti anche nei momenti informali, ma non bisogna forzarle.
Cosa sto cercando di dirti?
Che se non riesci a immaginare una serie di discorsi da intraprendere nel tuo lavoro in situazioni informali è meglio adoperarsi per ampliare la sfera di argomenti di cui parlare.
 
Se proprio non sai cosa dire e ti accorgi che stai virando verso l’elenco del “cosa non fare” piuttosto TACI!
 
I discorsi sono fondamentali per costruire relazioni, le parole giuste ne sono l’anima e il motore.
 
Se hai bisogno del discorso giusto in ogni occasione e delle parole giuste per essere efficace e opportuno in ogni circostanza contattami! 👇🎖️
 
info@matteomaserati.it

Come comunica la tua azienda?

Come comunica la tua azienda?

A prescindere dal settore di attività, dalla mole di lavoro, dalle dimensioni dell’organizzazione, una cosa è certa: per poter stare al mondo la tua azienda deve comunicare.

E no, non può limitarsi a comunicare e basta: deve comunicare bene, il che significa lavorare sui contenuti giusti, capire come si vuole essere rappresentati e percepiti, avere chiaro a chi ci si vuole rivolgere e in che tono conversare con gli altri.

Il mondo dei social ha stravolto il mondo della comunicazione in generale, costringendo tutti noi a prendere le misure con una dimensione sempre meno privata della vita e con un modo sempre più strutturato di raccontare la realtà.

Anche per le aziende il mondo della comunicazione si è arricchito di complessità offrendo anche delle opportunità prima d’ora inaccessibili.

L’azione “pusher” che ha caratterizzato il mondo delle aziende fino a qualche anno fa, e che popolava il cosiddetto mondo della pubblicità, è stata oggi completamente soppiantata da una dinamica di conversazione continua tra azienda e clienti, reali o potenziali, che rende questi ultimi sempre più informati sui prodotti/servizi offerti dall’azienda e sul rapporto qualità prezzo anche in base all’analisi dei competitor.

Oggi la comunicazione aziendale è soprattutto storytelling, oggi il segreto è raccontarsi a un pubblico che è in grado di intravedere la qualità del lavoro attraverso una lettura del “dietro le quinte”.

Alcuni grandi brand hanno scelto di animare le loro pagine social attraverso la voce, e soprattutto l’immagine, di queste nuove fantomatiche (ma reali più che mai) figure professionali che proprio attraverso una loro modalità narrativa sono in grado di orientare le scelte di acquisto: gli influencer.

Si avvalgono di immagini, video, racconti, attraverso i quali fanno emergere la coerenza del loro messaggio rispetto alle mission e vision aziendali e che grazie a quel meraviglioso meccanismo anche noto come “economia dei dati”  sono sempre magicamente un passo avanti rispetto ai desideri d’acquisto degli utenti, desideri che in men che non si dica diventano bisogni e utenti che in un battibaleno diventano clienti.

 

Ho intenzione di approfondire con te passo dopo passo questo mondo complesso della comunicazione in azienda.

 

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