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Vuoi misurare un successo? Valuta gli indicatori di potenziale.

Andiamo avanti con la misurazione del successo.
La scorsa settimana abbiamo visto come in fatto di successo non si viva affatto di rendita. 
Questo significa che aver ottenuto grandi risultati una volta, non ti mette al sicuro da possibili insuccessi, anzi ti espone ancora di più al pericolo di un fallimento. Questioni di statistica.
Se per qualche motivo hai perso quel post, ti consiglio di andare a rileggerlo prima di continuare, basta cliccare qui!
👎 Il successo non è un dato numerico e su questo siamo d’accordo, non lo puoi misurare nel senso tradizionale del termini o con gli strumenti scientifici che vengono solitamente utilizzati per la misurazione, ma puoi scomporlo e capire da che elementi è costituito 👍
🔴  Questi elementi possono essere identificati come Indicatori di Potenziale.
Salvati questo post tra i preferiti perché ora andiamo sul tecnico e può tornarti utile per la tua organizzazione e le tue attività.
Abbiamo preso in esame 3 variabili immaginando che siano declinati al massimo delle loro possibilità.
➡️  Realizzazioni. In caso di successo significa che la persona con le sue azioni ha perseguito il raggiungimento degli obiettivi prefissi. In tal caso possiamo prendere in esame 3 possibili indicatori di potenziale esemplificativi della risorsa:
a) regge bene la pressione e non manifesta difficoltà
b) non rimane confinata nel ruolo, ma si mette in gioco per nuove sfide
c) non rimane confinata nel suo settore, ma agisce nell’interesse dell’intera organizzazione
➡️  Atteggiamento: in caso di successo non può che essersi trattato di un atteggiamento ritenuto a posteriori positivo. Qui gli indicatore di potenziale presi ad esempio possono essere:
a) la capacità di leadership
b) la capacità di relazionarsi con le persone a prescindere dai ruoli
c) la capacità di prendere anche decisioni impopolari.
➡️  Abilità: all’interno di una situazione di successo sono sinonimo di cognizione e competenza. Gli indicatori di potenzialità in questo caso, emergono quando, la risorsa:
a) agisce con efficacia davanti a situazioni nuove
b) è aperta al feedback e sa adattarsi ai cambiamenti che questo introduce
c) mostra grandi competenze tecniche e professionalità.
Bene, mettiti sotto a studiare perché non hai idea di quanto ti tornerà utile essere in grado di valutare il raggiungimento degli obiettivi e poter applicare gli indicatori per i progetti futuri 🔝

Hai conseguito un successo in passato? Fai in modo che si ripeta in futuro.

Attenzione: un successo del passato non è affatto una garanzia per il futuro.
Per capire come trasformare un successo del passato nel raggiungimento di obiettivi futuri è necessario “scomporre” quel successo per capire da quali elementi è composto.
Questa analisi apparentemente eccessivamente anatomica ha una funzione molto importante: non farti cadere nella pericolosa convinzione che vincerai sempre, perché storicamente non è così.
Hai presente le dinamiche di una competizione sportiva?
Calcio, basket, scegli tu lo sport.
Ripercorrendo qualche partita ti salterà alla memoria un episodio di una squadra che nei primi minuti di una partita ha già conseguito un punteggio alto facendo mangiare la polvere all’avversario.
Ebbene, in una notevole percentuale di casi la squadra vincente inizia a perdere colpi e, alla fine, perde la partita.
Questo accade perché sviluppa un’inconscia sicurezza di essere avanti, di essere in grado, di essere il migliore.
E finisce male.
Quindi leggi quello che ho da dirti se non vuoi fare questa triste fine.
🔴  Che si tratti di un’attività in senso esteso o anche di un progetto più contenuto ci sono 3 elementi da isolare per valutare i cosiddetti “precedenti”, ovvero quegli elementi messi in atto nel passato e che si sono rivelati determinanti:
➡️  Le realizzazioni: ovvero le cose effettivamente fatte. Qui parliamo di azioni, iniziative, risultati naturalmente. La misurazione ovviamente chiama in causa un indice tecnico misurabile: il rendimento.
➡️  L’atteggiamento: in che modo hai fatto tutte queste cose? Che metodo hai scelto? Come ti sei posto? Come hai interagito con gli altri? Come ti sei autogestita/o? Ogni aspetto preso in esame deve essere dimostrabile, ovvero osservato, descrivibile. Non si fanno processi alle intenzioni, per intenderci.
➡️  Le abilità: quali competenze hai messo a disposizione in questa attività? Le possedevi già? Hai dovuto implementarle? Le hai consolidate in corso d’opera? Ti hanno richiesto il minimo sforzo?
Ora dal momento che l’oggetto di questa analisi è un successo, posso dare per scontato che le 3 variabili analizzate abbiano avuto un esito più che positivo, ma questo assolutamente non basta per predire un successo futuro.
Perché?
Perché succede spesso che dopo un grande successo, nel passaggio a un livello superiore ci sia un eccesso di esposizione all’insuccesso, e questo ti fa precipitare nell’insoddisfazione.
Tuttavia ci sono degli elementi che ci consentono di azzardare una previsione sugli esiti futuri.
Tecnicamente si chiamano indicatori di potenziale.
Come si individuano?
Appuntamento al prossimo post!
Lo sai che non posso dirti tutto subito 😎