Ma quanto è cool la comunicazione multisensoriale?

Ai 3 canali della Comunicazione, ecco dove eravamo rimasti!
La codifica nel cervello umano avviene quindi facendo un mix di questi tre canali, ma voglio entrare più nello specifico per capire meglio di cosa si tratta!
Se ti chiedo di immaginare una mela, probabilmente la prima cosa che ti verrà in mente è la mela, rossa, verde, oppure potresti avere la sensazione tattile della buccia liscia o sentire il rumore tipico del morso della mela che automaticamente ti porta anche a sentirne il sapore.

Sarebbe interessante capire quale canale prediligi, anche adesso che stai leggendo queste righe: il canale visivo, uditivo o  cinestetico.

Mettiti in gioco per qualche minuto e seguimi in questo test!

Mentre inizi a leggere queste parole scritte e senti la voce dentro la tua mente, prova a pensare ad un tavolo, potrebbe essere il tavolo che hai di fronte a te in questo momento o il tavolo della tua cucina, o anche quello dell’ultimo ristorante in cui sei stato.

L’importante è che sia un tavolo che hai visto. Cerca di ricordarne la forma ed il colore, vedi quello che vedevi e pensa se era quadrato tondo oppure di un’altra forma geometrica.
Come erano i bordi?
Vivi o morbidi?
Il colore era uniforme o aveva delle variazioni?
Bene, ora chiediti di che materiale era fatto: legno , ferro, vetro plastica, formica o marmo?
Immagina ora di sollevarlo: ti sembra pesante o leggero?
Se lo buttassi a terra da 3 metri di altezza che rumore farebbe?
Se inizi a picchiettare con la tua mano o le nocche delle tue dita che suono ne uscirebbe?
E se iniziassi a staccarne un pezzo con i denti che sapore avrebbe? Che rumore percepiresti all’interno della tua bocca?
E se lo leccassi sarebbe amaro o dolce?
Prova ad avvicinare il naso al tavolo e annusalo.
Che odore avrebbe?
Di cosa saprebbe?

Molto bene.

Ti sei trovato a visualizzare in un modo multi sensoriale il tavolo. Forse sei rimasto colpito dagli aspetti visivi (forma, colore) qualcun altro magari sarebbe stato colpito dagli aspetti uditivi (rumore), infine è presumibile che qualcun altro ancora avrebbe provato delle strane sensazioni quando ho suggerito di dedicarsi agli aspetti cinestesico (gusto, odore, materiale).

Poco importa quale ti ha colpito di più , sicuro è che ogni persona che ha letto le righe sopra ha visualizzato in modo intenso il tavolo.
Ne sono certo, é garantito al 100%!

E ne sono così sicuro perché volutamente ho toccato tutti e tre i canali di codifica delle informazioni.

Sai cosa significa questo?
Che qualunque sia il messaggio che vuoi trasmettere, o quello che stai per recepire, amico mio, portare la comunicazione a un livello multisensoriale significa moltiplicarne gli effetti.

Ogni interlocutore avrà un proprio canale favorito, ma non è detto che lo speaker ne sia a conoscenza, quindi è fondamentale sviluppare l’abilità di saper comunicare a un pubblico fortemente eterogeneo e avere la certezza di poter arrivare a tutti!
Immagina il potenziale della comunicazione multisensoriale in una dinamica di comunicazione d’impatto!
È da un po’ che te ne parlo e non mi stanco mai di farlo, se ancora non lo hai fatto corri a vedere di cosa sto parlando

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