Hai perso le parole? Hai molto altro!

Di comunicazione non verbale ho già iniziato a parlarti da qualche tempo, l’argomento è piuttosto vasto ed è bene che tu abbia quanti più possibili strumenti a disposizione per comprendere e farti comprendere nella comunicazione con i tuoi interlocutori.
Già sai che sarebbe davvero difficile spiegare un concetto solo attraverso le parole:  il linguaggio del corpo ha proprio il compito di dare un rinforzo alle parole. Se ti osservi nei gesti quotidiani ti accorgi di un sorriso, una smorfia, un’apertura di braccia, un avvicinamento: sono tutti elementi che tiri in ballo per accompagnare un contenuto verbale o per sostituirlo ad esso.

Immagina situazioni di profondo imbarazzo, disagio, rabbia…ti viene in mente qualche tuo comportamento? Ti spiego meglio: la comunicazione non verbale è funzionale alla comunicazione di sentimenti come:
· Simpatia e antipatia
· Accettazione e rifiuto
· Verità e menzogna
· Interesse e noia

Sei consapevole del fatto che questi sentimenti ci viene molto più spontaneo esprimerli senza parlare?

Il linguaggio non verbale è frutto del nostro subconscio, questo lo rende un indicatore molto attendibile dei nostri reali sentimenti. La gestualità è in grado di andare oltre le parole e comunicare ciò che esse da sole non possono esprimere. Conoscere il linguaggio del corpo, le componenti della comunicazione non verbale e saper identificare e decifrare i segnali che la nostra gestualità esprime è molto utile per migliorare i processi comunicativi e controllare gli elementi che li ostacolano, tuttavia non è possibile controllare del tutto la nostra comunicazione non verbale che lascia sempre spazio all’imprevedibilità emotiva.
Ci viene insegnato sin dai primi anni di scuola l’importanza di sapersi esprimere attraverso un linguaggio chiaro e appropriato, meno ci viene detto sull’importanza del linguaggio del corpo che è invece il canale attraverso il quale passa la maggior parte della nostra comunicazione.
Ciò che comunichiamo con il linguaggio del corpo si manifesta attraverso:
· L’espressione del volto
· Il contatto oculare
· La postura
· I movimenti della mani, braccia, gambe
· La tensione del corpo
· Il contatto diretto
· La distanza spaziale
· La voce(tono, timbro, ritmo, inflessione, pause, tremolìo)

Prima di andare avanti con ulteriori approfondimenti sull’argomento, ti consiglio di percorrere ad uno ad uno gli elementi in elenco. Quante volte hai percepito i sentimenti di una persona nei tuoi confronti attraverso la distanza, breve o importante, che metteva tra di voi?
Quante volte hai capito quello che qualcuno stava per dirti leggendo nell’espressione del suo volto?
E quante altre hai percepito il disagio di qualcuno attraverso il movimento della braccia o della mani?
Parliamo di te ora: quante volte hai capito dalla tensione del tuo corpo che chiunque avrebbe percepito la tua ansia?

Ecco, credo adesso tu abbia un quadro più ampio della situazione.
Ti lascio solo immaginare l’importanza che questi elementi possono avere sulla Comunicazione d’Impatto…sai già di cosa sto parlando vero?

Leggi qui se non l’hai già fatto!

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